INSTALLARE UN CONTROSOFFITTO
Il montaggio dei controsoffitti PPP risulta estremamente facile ed alla portata di maestranze anche non specializzate – E’ tuttavia necessario seguire alcune semplici istruzioni allo scopo di ottenere un risultato impeccabile.
Di seguito alcune indicazioni semplici e alla portata di tutti su come installare un controsoffitto.
Dunque veniamo al cuore delle spiegazioni: come installare un controsoffitto?
Applicare innanzitutto un perimetrale di finitura alle pareti (legno, alluminio, plastica ecc.). Il perimetrale non è destinato a portare peso e serve unicamente a mascherare la linea di giunzione tra il controsoffitto e la parete. Servirà inoltre per nascondere lo spazio di dilatazione che va calcolato soprattutto per grandi superfici uniche ( vedere più sotto !)
Prevedere una pendinatura a soffitto, applicando tasselli ad intervalli regolari ai quali vanno fissati pendini in filo di ferro dolce (non usare filo di nylon che non garantisce uniformità di dilatazione) . In alternativa è possibile utilizzare pendini regolabili comunemente impiegati per altri tipi di controsoffitti. L’ interasse consigliato tra singole sospensioni è di ca. cm. 80 – ed è da considerarsi come indicativo, ma indispensabile a garantire la planarità del controsoffitto PPP – Il peso medio di circa 3-4 kg/ al metro quadrato viene così distribuito in modo uniforme a soffitto.
Unire alcune griglie, rispettando (importante!) il verso dei pannelli. Il primo pannello dovrà avere le alette rivolte verso le pareti, la facciata con i fori va necessariamente verso l’alto per permettere la corretta sospensione.
Applicare un occhiello da falegname in un foro a piacere sul retro di un pannello in corrispondenza del pendino a soffitto, collegarlo per sospendere così il tutto. I fori sul retro dei pannelli sono conici e si filettano nel materiale termoplastico. Non è necessario fissare ogni singolo pannello, dato che l’aggancio risulta estremamente solido e a scomparsa – la superficie diviene unica!
Procedere con ulteriori pannelli che si possono premontare a terra. La planarità del soffitto si ottiene operando sulla lunghezza del pendino. Un trucco: per mantenere un livello costante dal pavimento è sufficiente utilizzare un’asse di legno della lunghezza desiderata, in alternativa ci sono le livelle laser.
Se si considera che unendo tre pannelli da cm. 60×60 si ottiene, in meno di un minuto, oltre un metro quadrato di soffitto si può immaginare la velocità di posa anche per superfici importanti.
Il controsoffitto è facilmente ispezionabile: sganciando più pannelli lungo il lato di connessione si ottiene una “finestra” (richiudibile dopo l’intervento, con garanzia di ottenere la superficie unica iniziale, differentemente dai controsoffitti metallici dove gli interventi sono sempre visibili !!! ) Botole, lucernari e simili sono superflui.
Rifilature e/o fori sui pannelli per adattare la misura alle dimensioni della stanza o per ospitare spot, colonne ecc. si ottengono in modo facile e pulito con una forbice da lattoniere o un qualsiasi seghetto. Il grigliato, del peso di circa 3-4 kg al metro quadrato, è previsto come decorazione e non come elemento struttura per portare pesi, trasformatori o corpi luminosi pesanti devono pertanto essere ancorati direttamente al soffitto. La struttura a griglia evita accumuli di calore.
In queste indicazioni su come installare un controsoffitto, segnaliamo che, in alternativa alla posa “libera” che consigliamo per praticità e costi, i grigliati maglia 20×20 e 40×40 sono posabili anche in appoggio sulla struttura della fibra minerale T24, in questo caso i pannelli vanno premontati e rifilati per ottenere le misure 595×595 (maglia mm. 20×20) oppure 592×592 circa (maglia mm. 40×40) – l’operazione di rifilatura viene effettuata a richiesta (e con piccolo sovrapprezzo) direttamente nello stabilimento PPP in modo da fornire al cantiere i pannelli già pronti per la posa.
Tutti i grigliati sono stampati con tecnologie e accorgimenti antistatici. Si consiglia comunque di non installare un controsoffitto in ambienti polverosi e/o di posarli nell’ ultima fase del cantiere.
In caso di grandi superfici si consiglia prevedere lungo il perimetro della stanza uno spazio di dilatazione termica. La variazione media è di 1 mm. al metro lineare ogni 10°C di escursione termica.
Salvo casi eccezionali (montaggio a bassissime temperature in ambienti che poi si scaldano parecchio) le dilatazioni termiche sono pertanto trascurabili.
Per il miglior risultato ed evitare impronte nel montaggio dei grigliati metallizzati si consiglia l’utilizzo di guanti leggeri di cotone.
Vedi un quadro riassuntivo su come installare un controsoffitto.
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